Sono stato sempre attirato dagli oggetti che per funzionare non necessitano della corrente elettrica, più precisamente ciò che mi ha sempre affascinato è osservare la meccanica in movimento, per esempio vedere e sentire il suono di un grammofono, appena caricato manualmente, o un orologio da parete a carica manuale.
Se guardo il mio orologio appeso alla parete, vedo il movimento delle corone che si incastrano, le molle che vanno in tensione per arrivare poi al momento della campana che suona quando scatta la nuova ora.
Un altro interesse fin da piccolo è stata la musica, decidendo di studiarla attraverso il pianoforte di mia madre. Col passare del tempo, ho scoperto che queste due passioni potevano coesistere, su suggerimento di una conoscenza familiare, ho conosciuto la figura professionale dell’accordatore.
In realtà, da piccolo, ogni tanto, vedevo arrivare a casa un omino che armato di borsa d’attrezzi e chiave, provvedeva alla manutenzione ordinaria dello strumento, ma mai avrei pensato fosse un vero e proprio lavoro.
Nella seconda metà degli anni 90, per la prima volta mi sono avvicinato a ciò che c’è dentro il pianoforte LA MECCANICA. Grazie a numerosi corsi di approfondimento e al tirocinio in bottega ne ho fatto la mia strada da seguire arrivando al 2003 quando ho aperto partita iva. Ho cominciato lavorando su commissione di negozi di strumenti musicali dividendomi tra Verona e Vicenza, preparando i pianoforti per i concerti presso il tearo Filarmonico, la Sala Maffeiana, il teatro Romano, l’Arena e a Vicenza seguendo le stagioni musicali del teatro Olimpico, e teatro Comunale.
Ma ancora mi mancava qualcosa, il diretto contatto col cliente, cosa che non potevo gestire liberamente lavorando su commissione dei negozi. Perciò, nel 2015 il passo obbligato è diventato aprire un esercizio commerciale, grazie a questa attività, faccio quello che amo di più, mettermi al servizio delle persone ispirando attraverso il mio lavoro “la fiducia” .

Giuseppe Scivales